Terapie oncologiche: meglio se informati

Nausea, caduta dei capelli, fatigue e disturbi gastrointestinali sono tra i sintomi più temuti, ma affrontarli con consapevolezza aiuta a gestirli

di Andrea Codega

Un paziente oncologico informato è un paziente che tollera meglio le cure: è quanto emerge da recenti studi presentati all'ultimo congresso ASCO - American Society of Clinical Oncology - a inizio giugno, secondo cui la conoscenza degli effetti collaterali riduce l'ansia e favorisce l'adesione alla terapia.

Il National Institute of Mental Health, inoltre, ha approfondito diversi aspetti legati all'ansia, anche applicati alle terapie oncologiche. Nausea, caduta dei capelli, fatigue e disturbi gastrointestinali sono tra i sintomi più temuti, ma affrontarli con consapevolezza aiuta a gestirli. Anche l'AIRC - Fondazione Italiana per la ricerca sul cancro - parla dell'importanza di sapere cosa aspettarsi da terapie e trattamenti.

L'oncologia moderna punta sempre più a un approccio personalizzato e condiviso: parlare apertamente con il medico, monitorare i sintomi, usare terapie di supporto fin dall'inizio sono strategie efficaci per migliorare la qualità della vita. Un buon dialogo migliora l'efficacia del trattamento e rafforza il rapporto medico-paziente.