I numeri attorno all'encefalopatia necrotizzante

I casi di ANE (encefalopatia necrotizzante acuta) necessitano di diagnosi, prevenzione e protocolli terapeutici

di Andrea Codega

Un recente studio pubblicato su JAMA Network ha analizzato i casi di ANE (encefalopatia necrotizzante acuta) associata all’influenza negli Stati Uniti, rara ma grave complicanza che colpisce soprattutto i bambini. 

L’ANE è caratterizzata da lesioni talamiche rilevabili con imaging e da un’alterazione globale delle funzioni cerebrali legata a un processo infiammatorio. 

Nella ricerca, 41 casi diagnosticati in 23 centri tra le stagioni 2023-2024 e 2024-2025 hanno mostrato un tasso di mortalità del 27% nonostante terapie multimodali, inclusi trattamenti immunomodulanti. La maggior parte dei pazienti non aveva condizioni cliniche pregresse rilevanti, il 95% era infettato da virus dell’influenza A e solo il 16% era vaccinato. Oltre metà dei test genetici ha rivelato alleli potenzialmente associati al rischio. Tra i sopravvissuti, il 63% presentava disabilità da moderata a grave a 90 giorni. Gli autori sottolineano la necessità di prevenzione, diagnosi precoce e protocolli terapeutici standardizzati.