
Gravidanza e post-parto
Periparto e salute mentale intorno alla nascita
di Elena Ganzit - Responsabile Svizzera Italiana Periparto Svizzera
di Elena Ganzit
L’Associazione Depressione Post Partum Svizzera è stata fondata nel 2006 inizialmente come gruppo di auto-aiuto, ma nel corso di quest’anno sta compiendo un grande passo verso il futuro.
Infatti, da allora la nostra organizzazione non profit è cresciuta molto, fino a diventare un punto di contatto unico per i genitori che non stanno bene, per i loro familiari e per i professionisti di tutta la Svizzera.
La varietà di possibili sfide psicologiche in questa fase di vita è enorme e negli ultimi anni abbiamo lavorato molto a stretto contatto sia con le famiglie sia con gli specialisti del settore.
A un certo punto è diventato chiaro che il nome "Depressione Post Partum Svizzera" non rendesse più giustizia alla complessità e alla portata del nostro lavoro. Siamo quindi diventati “Periparto Svizzera” con l’idea di promuovere ancora di più il benessere e la salute mentale intorno alla nascita.
Il desiderio di diventare genitori è infatti in Svizzera un’esperienza relativamente comune e la maggior parte delle persone associa la nascita di un bebè a sentimenti di grande felicità e realizzazione. Tuttavia, la realtà spesso contraddice questo ideale.
Il periparto, inteso per noi come periodo che comprende la gravidanza, il parto e i primi tre anni dopo la nascita, è caratterizzato infatti da significativi cambiamenti fisiologici, psicologici e sociali che andrebbero tenuti maggiormente in considerazione. Durante questi periodi, molte persone sperimentano una vasta gamma di emozioni: dalle gioie e speranze alle preoccupazioni e paure.
Sebbene sia relativamente normale sentirsi un po' ansiosi o sopraffatti, è essenziale riconoscere quando queste emozioni rivelino un problema più serio. In particolare, i disturbi psicologici sono tra le complicazioni più comuni nel periparto rispetto alle malattie fisiche, tanto che la loro frequenza è di quasi tre volte superiore rispetto alla media in altri periodi di vita. Per entrambi i genitori, infatti, questo periodo rappresenta un momento di forte vulnerabilità. Tuttavia, con le famiglie raramente si discute della salute mentale e delle difficoltà psicologiche legate alla genitorialità; il che porta spesso a disturbi non rilevati e, di conseguenza, non trattati, anche per lungo tempo.
“Senza riconoscimento e aiuto adeguato, le famiglie devono sopportare sofferenze che potrebbero essere evitate”
Diviene perciò fondamentale conoscere la categorizzazione delle differenti tipologie di disturbo psicologico e incoraggiare tutte le figure professionali che operano nel periparto a sviluppare competenze specifiche, così da garantire il riconoscimento precoce e un’assistenza opportuna. Questo soprattutto se si considera che preoccupazioni e paure sono molto comuni in tale periodo e pertanto non sempre risulta facile riconoscere quando raggiungano un livello clinicamente rilevante.