
Fondazione Ticino Cuore: 20 Anni di impegno per la vita
Celebra vent’anni di attività dedicati alla lotta contro l’arresto cardiaco improvviso
di INsalute
Nel 2025, la Fondazione Ticino Cuore, creata dalla Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze e dall’allora Cardiocentro Ticino, celebra vent’anni di attività dedicati alla lotta contro l’arresto cardiaco improvviso. Un traguardo importante che testimonia l’impegno congiunto di istituzioni pubbliche e private, professionisti della salute e una straordinaria rete di volontari First Responder. Grazie a questa sinergia, il Cantone Ticino si distingue oggi come un modello di eccellenza nella rianimazione cardiopolmonare a livello nazionale e internazionale, con un tasso di sopravvivenza triplicato negli ultimi due decenni.
Un modello di successo
L’obiettivo principale di Ticino Cuore è quello di migliorare la presa a carico dell’arresto cardiaco improvviso, un evento che, senza un intervento immediato, ha conseguenze spesso fatali. Fin dall’inizio, l’approccio adottato si è basato su quattro pilastri fondamentali:
Diffusione capillare dei defibrillatori automatici esterni (DAE) sul territorio ticinese;
Formazione della popolazione all’uso del DAE e alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP);
Attivazione dei volontari First Responder, partner del soccorso (polizia, pompieri, guardie di confine) e cittadini formati che intervengono in attesa dei soccorsi professionisti;
Attività di ricerca e di controllo della qualità del soccorso attraverso l’analisi dei dati dei casi di arresto cardiaco, la pubblicazione di articoli scientifici sulle maggiori riviste mediche internazionali e lo sviluppo di progetti innovativi.
Il ruolo delle istituzioni pubbliche e private
Il successo della Fondazione Ticino Cuore è il risultato di una stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche, in particolare con il Dipartimento della sanità e della socialità, i servizi ambulanza e le autorità cantonali e comunali. Fondamentale è stato anche il sostegno delle aziende private, che hanno contribuito a finanziare l’acquisto di DAE e programmi di formazione, nonché il supporto del mondo accademico e medico.
Oggi il Ticino vanta una delle reti più capillari di defibrillatori pubblici in Svizzera e un sistema di intervento che riduce drasticamente il tempo tra il collasso e l’inizio della rianimazione, aumentando esponenzialmente le possibilità di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco.
I volontari First Responder: eroi della quotidianità
Un elemento chiave del sistema di risposta ticinese è rappresentato dai First Responder, formati per intervenire in caso di emergenza cardiaca. Attualmente, più di 6’000 cittadini fanno parte di questa rete di soccorritori, pronti a rispondere a una chiamata di emergenza grazie a un’applicazione che li allerta quando si verifica un arresto cardiaco nelle vicinanze.
L’impegno dei First Responder è stato determinante nel miglioramento dei tassi di sopravvivenza: il loro intervento precoce, spesso prima dell’arrivo dell’ambulanza, permette di iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare, aumentando significativamente le possibilità di successo.
Un successo misurabile: sopravvivenza triplicata
Uno degli indicatori più significativi del successo della Fondazione Ticino Cuore è il tasso di sopravvivenza triplicato tra il 2005 e il 2025. Oggi, circa il 50% delle persone colpite da un arresto cardiaco in Ticino sopravvive: un risultato straordinario se confrontato con la media internazionale.
Questo progresso è stato reso possibile dal costante impegno di tutti i componenti istituzionali che intervengono lungo l’intero processo di presa a carico del paziente, dalla fase preospedaliera a quella ospedaliera e riabilitativa, prova tangibile del valore che si crea quando tutti questi attori investono le proprie risorse e competenze per uno scopo comune: la vita del paziente.
Pionieri a livello nazionale e internazionale
L’efficacia del modello Ticino Cuore ha suscitato l’interesse di altre regioni svizzere e di numerosi Paesi esteri. Molte organizzazioni hanno adottato strategie simili, ispirandosi alle attività e alle iniziative proposte in Ticino.
La Fondazione collabora regolarmente con istituzioni accademiche e centri di ricerca per migliorare le tecniche di rianimazione e ha partecipato a studi scientifici di rilevanza internazionale. Questo ha permesso non solo di consolidare il modello ticinese, ma anche di contribuire alla definizione di nuove linee guida globali sulla rianimazione.
Il futuro della Fondazione Ticino Cuore
Guardando al futuro, la Fondazione intende potenziare ulteriormente la sua rete, con l’obiettivo di rendere il Ticino il primo cantone svizzero a garantire un tasso di sopravvivenza ancora più elevato.
Vent’anni di impegno, innovazione e collaborazione hanno fatto della Fondazione Ticino Cuore un esempio virtuoso di come un approccio strutturato possa salvare vite umane.
La Fondazione Ticino Cuore continuerà a lavorare per un Ticino ancora più sicuro, dove ogni cittadino possa fare la differenza in una situazione di emergenza. Perché salvare una vita è un gesto che appartiene a tutti.



